PROPOSTA DI RISOLUZIONE su un'attuazione più efficace delle misure per l'occupazione giovanile negli Stati membri dell'UE

Il Parlamento europeo,

–       visto l'articolo 133 del suo regolamento,

A.     considerando che in Croazia, secondo le stime della Banca mondiale, il tasso di migrazione dei cittadini che hanno conseguito un'istruzione superiore ammonta al 29,4%, mentre il paese registra una crescente carenza di esperti qualificati;

B.     considerando che il numero di persone emigrate dalla Croazia negli ultimi cinque anni equivale a una città di 150 000 persone, e che diversi altri Stati membri dell'UE si trovano a far fronte allo stesso problema;

C.     considerando che tale tendenza negativa conduce a un invecchiamento della popolazione, il che grava pesantemente sulle politiche demografiche ed economiche;

D.     considerando che vi è un nesso di causalità tra l'evoluzione demografica e l'economia;

E.     considerando che in Croazia le misure per l'occupazione giovanile, quali la formazione professionale, risultano insufficienti a garantire ai giovani la loro indipendenza, tenuto conto delle modeste retribuzioni mensili e dell'incertezza del loro futuro una volta scaduti i contratti di formazione;

F.     considerando che la Commissione è favorevole al concetto della Garanzia per i giovani, in base al quale gli Stati membri devono garantire che i giovani che hanno concluso gli studi o che hanno registrato il proprio stato di disoccupazione ricevano, entro quattro mesi, un'offerta di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio;

1.      invita la Commissione a promuovere e monitorare in maniera più risoluta l'attuazione di misure per l'occupazione giovanile negli Stati membri, allo scopo di ridurre la disoccupazione tra i giovani.