PROPOSTA DI RISOLUZIONE sul contrasto del lavoro minorile

Il Parlamento europeo,

–  visto l'articolo 32 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea,

–  vista la comunicazione della Commissione COM(2008)055,

–  visto l'articolo 133 del suo regolamento,

A.  considerando che l'Unione europea promuove i diritti dei minori in quanto la loro tutela consente di rafforzare la stabilità degli Stati e garantire uno sviluppo sostenibile a lungo termine, consolidando al tempo stesso la sicurezza umana a livello nazionale e internazionale;

B.  considerando che in molti casi i minori svolgono attività pericolose per la loro sicurezza e la loro salute, ad esempio prestando il proprio lavoro in orario notturno;

C.  considerando che sebbene il rapporto stilato dall'OIL nel 2013 ammetta una riduzione di un terzo del lavoro minorile dal 2000, questo calo non consente di raggiungere l'obiettivo di eliminare le più gravi forme di lavoro minorile entro il 2016;

D.  considerando che, pur prevedendo un sistema normativo di contrasto del fenomeno, il monitoraggio da parte degli Stati è spesso lacunoso e privo di effettività;

1.  auspica che gli Stati attuino progetti contro la dispersione scolastica e chiede alla Commissione di rafforzare il sistema di monitoraggio per l'attuazione della normativa già prevista.