RELAZIONE sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di modifica dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio

16.6.2016 - (COM(2016)0201 – C8-0157/2016 – 2016/0109(NLE)) - *

Commissione per i problemi economici e monetari
Relatore: Andreas Schwab
(Procedura semplificata – articolo 50, paragrafo 1, del regolamento)

Procedura : 2016/0109(NLE)
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A8-0206/2016
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di modifica dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio

(COM(2016)0201 – C8-0157/2016 – 2016/0109(NLE))

(Consultazione)

Il Parlamento europeo,

–  vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2016)0201),

–  visto il progetto di protocollo di modifica dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio,

–  visti l'articolo 115 e l'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera b), e paragrafo 8, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C8-0157/2016),

–  visti l'articolo 59, l'articolo 108, paragrafo 7, e l'articolo 50, paragrafo 1, del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A8-0206/2016),

1.  approva la conclusione del protocollo di modifica dell'accordo;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e del Principato di Monaco.

MOTIVAZIONE

L'Unione europea e il Principato di Monaco hanno negoziato un accordo sullo scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali, inteso a migliorare la cooperazione e il rispetto degli obblighi in ambito fiscale a livello internazionale. Il testo dell'accordo è stato siglato il 22 febbraio 2016 da un rappresentante della Commissione europea e da un rappresentante del governo di Monaco; la firma ufficiale è prevista entro la pausa estiva, non appena il Consiglio avrà dato la sua autorizzazione.

L'accordo rappresenta un importante passo avanti negli sforzi in atto per combattere la frode e l'evasione fiscali e migliora l'accordo del 2004 che garantiva l'applicazione da parte di Monaco di misure equivalenti a quelle contenute nella direttiva UE relativa alla tassazione dei redditi da risparmio.

Ai sensi del nuovo accordo, a partire dal 2018 e per le informazioni raccolte dal 1° gennaio 2017, gli Stati membri dell'UE e Monaco procederanno a uno scambio automatico di informazioni sui conti detenuti sui loro territori dai rispettivi residenti. L'obiettivo è di far fronte alle situazioni in cui un contribuente cerchi di occultare capitale costituito da redditi o attività oggetto di evasione fiscale.

L'accordo è inteso a garantire che Monaco applichi misure rafforzate equivalenti a quelle previste dal quadro giuridico dell'UE, quale aggiornato nel dicembre 2014 (con la modifica della direttiva sulla cooperazione amministrativa, "DAC2"), e si conformi alle procedure per lo scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali promosse dallo standard globale dell'OCSE del 2014.

In linea con lo standard dell'OCSE, ulteriori disposizioni dell'accordo puntano a garantire che le informazioni scambiate riguardino non soltanto i redditi quali interessi e dividendi, ma anche i saldi di conto e i proventi delle vendite di attività finanziarie. Il nuovo accordo prevede inoltre lo scambio incondizionato di informazioni su richiesta, conformemente agli ultimi sviluppi dei lavori dell'OCSE e dell'UE in questo settore.

A seguito del nuovo accordo, le amministrazioni fiscali degli Stati membri e di Monaco saranno in grado di:

- identificare correttamente ed inequivocabilmente i contribuenti interessati;

- applicare e far osservare la propria normativa fiscale in situazioni transfrontaliere;

- valutare la probabilità di un'evasione fiscale;

- evitare ulteriori indagini superflue.

Il relatore valuta in modo pienamente positivo l'accordo e lo sostiene.

L'UE e Monaco hanno convenuto che l'accordo entri in vigore il 1° gennaio 2017, ove necessario sotto forma di applicazione provvisoria, previo espletamento delle rispettive procedure interne per la conclusione e la ratifica. Il relatore auspica vivamente che l'accordo sia concluso e ratificato senza indugio onde garantire la sua completa entrata in vigore.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Procedura semplificata - decisione

10.9.2015

Approvazione

15.6.2016