PROPOSTA DI RISOLUZIONE sul geoblocking

Il Parlamento europeo,

–  visto l'articolo 133 del suo regolamento,

A.  considerando che la direttiva 93/83/CEE del 27 settembre 1993 relativa al coordinamento di alcune norme in materia di diritto d'autore e diritti connessi applicabili alla radiodiffusione via satellite e alla ritrasmissione via cavo prevede l'eliminazione degli ostacoli alla libera circolazione dei servizi;

B.  considerando che ai cittadini europei deve essere garantita la libertà di accedere a contenuti di altri paesi e che eventuali limitazioni in merito sarebbero lesive del principio di libera concorrenza che vige all'interno del mercato unico digitale europeo;

C.  considerando che lo scorso giugno la Commissione attraverso la sua DG competente per la concorrenza ha deciso di aprire un'indagine sul divieto utilizzato dai fornitori di servizi sul web per limitare l'accesso ai contenuti in base al paese in cui ci si connette, cosiddetto geoblocking;

D.  considerando che un limite temporale alla portabilità dei contenuti digitali all'interno del mercato UE per la visione dei contenuti dall'estero sarebbe lesivo dei diritti del consumatore che deve poter accedere ai contenuti on line, così come farebbe nel paese dove risiede abitualmente anche quando è temporaneamente all'estero;

1.  invita la Commissione a predisporre misure che incentivino effettivamente la tutela dei diritti del consumatore europeo.