PROPOSTA DI RISOLUZIONE sull'ingerenza della Banca centrale europea negli affari politici degli Stati membri
8.6.2016
Sophie Montel, Florian Philippot
B8‑0933/2016
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sull'ingerenza della Banca centrale europea negli affari politici degli Stati membri
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 133 del suo regolamento,
A. considerando che, fino al 4 febbraio 2015, la Banca centrale europea (BCE) ha concesso una deroga alla Grecia che ha permesso alle banche greche di rifinanziarsi presentando come garanzia titoli di debiti sovrani;
B. considerando che la soppressione di tale deroga aveva portato il sistema greco a una situazione di soffocamento al fine di fare pressione sui dirigenti del paese;
C. considerando che la BCE ha infine ripristinato tale deroga alla fine del giugno 2016 (nonostante il fatto che il terzo memorandum sia stato firmato il 19 agosto 2015), dopo che la Grecia ha accettato la maggior parte delle esigenze dei creditori;
1. chiede una rifusione degli statuti della BCE, che dovranno garantire la sua indipendenza politica nei fatti e vietarle qualsiasi ingerenza negli affari politici dei governi;
2. esige che, a termine, la sovranità monetaria ritorni alle autorità nazionali.