PROPOSTA DI RISOLUZIONE sui recenti sviluppi in Polonia e il loro impatto sui diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
29.6.2016 - (2016/2774(RSP))
a norma dell'articolo 123, paragrafo 2, del regolamento
Mario Borghezio, Harald Vilimsky, Stanisław Żółtek a nome del gruppo ENF
B8-0865/2016/REV
Risoluzione del Parlamento europeo sui recenti sviluppi in Polonia e il loro impatto sui diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Il Parlamento europeo,
– visti l'articolo 5 del trattato sull'Unione europea (TUE) e gli articoli da 3 a 6 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE),
– viste le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione del 5 luglio 2016 sui recenti sviluppi in Polonia e il loro impatto sui diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea,
– visto l'articolo 123, paragrafo 2, del proprio regolamento,
A. considerando che l'UE non ha il diritto di interferire nelle competenze esclusive degli Stati membri;
B. considerando che la Commissione e il Parlamento hanno ripetutamente reagito in modo inopportuno criticando le decisioni sovrane adottate dai cittadini europei mediante elezioni e referendum;
C. considerando che finora il governo polacco non ha presentato proposte legislative relative a modifiche del diritto all'aborto;
D. tenendo presente che la Polonia non ha firmato la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea;
1. considera infondato qualsiasi tentativo di interferire nelle competenze esclusive degli Sati membri, inclusi gli affari interni della Polonia;
2. ribadisce solennemente il suo impegno a favore dei principi dell'identità e della sovranità nazionale, che sono inscindibili dal principio della libertà;
3. ricorda che la Commissione non è un organo politico ma è l'organo esecutivo dell'Unione e che pertanto deve rispettare rigorosamente i trattati, inclusi l'articolo 5 TUE e gli articoli da 3 a 6 TFUE;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.