PROPOSTA DI RISOLUZIONE sull'imposta equestre
6.6.2016
Edouard Ferrand
B8‑0782/2016
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sull'imposta equestre
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 133 del suo regolamento,
A. considerando che l'imposta equestre che in Francia ha comportato l'aumento dell'IVA dal 5,5% al 20% per qualsiasi attività equestre, sta mettendo in ginocchio la filiera con un numero di perdite di posti di lavoro e fallimenti senza precedenti;
B. considerando che l'aumento insensato dell'IVA è stato imposto dalla Commissione e sostenuto in modo indiscriminato e incondizionato dal governo francese, senza tenere conto delle specificità del settore e delle difficoltà a cui deve far fronte da molti anni;
1. osserva che, in una situazione di debolezza economica generale si tratta di preservare una filiera che rappresenta 1 milione di equidi in Francia, paese quarto al mondo per quanto riguarda le esportazioni, e 6,5 milioni di scommettitori che puntano ogni anno circa 10 000 000 000 EUR, buona parte dei quali ritorna allo Stato sotto forma di tasse;
2. esorta la Commissione, date le sue competenze in materia, ad esempio a norma dell'articolo 113 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a applicare al settore aliquote ridotte, misura questa necessaria per la sua sopravvivenza.